sabato 29 novembre 2008

Nati Digitali, tendenze di una generazione senza avi



Al convegno “Nati digitali, tendenze di una generazione senza avi" organizzato da Media Duemila e dall'Osservatorio TuttiMedia, con la collaborazione della Fondazione Ugo Bordoni, all’Accademia dei Lincei di Roma, in ricordo di uno dei pionieri Giovanni Giovannini, ha preso parte il prof. Michael Wesh, docente della Kansas University, che sui Digital Natives ha condotto una ricerca intitolata “Digital Etnography”. Da questa emerge che il 2.0 e il web sono sfruttati molto come “media che mediano le relazioni umane” e che si sta diffondendo sempre più quel fenomeno tipico di YouTube noto come “remixing”, che consiste nella creazione di contenuti multimediali nuovi usando materiali già esistenti protetti da copyright. Anche Derrick de Kerckhove, massmediologo canadese, erede di Marshall McLuhan, è dello stesso parere ed aggiunge che i Nati Digitali sono multitasking, transculturali, globali e aggreganti virtualmente, e “c'è addirittura un'evidenza neurologica di differenze tra chi usa Internet e chi no”. Il direttore del Tgcom, Paolo Liguori, ha precisato che questa nuova generazione di Nati Digitali è tutta rivolta alla sola tecnologia e non ai contenuti: sono i cosiddetti technofan, descritti da una recente indagine della Nielsen per l'Osservatorio contenuti digitali. È emerso anche un “caso Italia” un Paese con un'alfabetizzazione informatica che dovrebbe essere fatta da capo, a cominciare dai docenti, certamente molto indietro rispetto agli Stati Uniti. Un Paese in cui prospera una "gerontocrazia intellettuale" – come ha sottolineato il prof. Paolo Ferri, dell'Università di Milano Bicocca – e dove a scuola bambini e ragazzi si annoiano perché non si trovano nel loro mondo che è quello dei cosiddetti screenagers (dal momento che vivono ogni giorno a contatto con cinque o sei schermi, da quello della tv a quello del telefonino). Secondo De Kerkhove l'Italia, in questo momento di crisi, deve prendere decisioni coraggiose per aiutare i giovani: “bisogna aprire l'accesso ad Internet, non chiuderlo”.
Video di Arianna Ceccarelli
Testo di Emmanuele Leone

Etichette: , , ,

4 Comments:

Blogger Eleonora Limiti- Giornalista Professionista said...

Stefano puoi linkare questa ragazza per favore? Grazie Eleonora. http://claudiadefazio.blogspot.com/

12 dicembre 2008 alle ore 08:11  
Blogger Eleonora Limiti- Giornalista Professionista said...

Anche queste ragazze per favore: Laura Barreales: http://www.laurabarreales.blogspot.com/

Maria Sanz:
http://mariasanzcamarero.blogspot.com/

Carolina Machado:
http://machadocarolina.blogspot.com/

12 dicembre 2008 alle ore 09:40  
Anonymous Anonimo said...

Perche non:)

26 novembre 2009 alle ore 18:10  
Anonymous Anonimo said...

molto intiresno, grazie

26 novembre 2009 alle ore 18:13  

Posta un commento

<< Home

--------------------------------------------------------------------------



NON SOLO SABATO